La scoperta della
civiltà provenzale in Italia

 

Questa preziosa realtà linguistico-culturale venne felicemente individuata intorno agli ultimi anni '50e l'inizio degli anni '60, quando fu fondata "L'Escolo dòu Po" (Scuola del Po) , libera associazione di civiltà provenzale alpina e primo organismo di studio e ricerca di tale patrimonio in età contemporanea in Italia.

Merito eminente di tale risveglio va riconosciuto al prof. Corrado Grassi, docente all'Università di Torino ed oggi a Vienna, ed al suo studio fondamentale "Correnti e Contrasti di lingua e cultura nelle valli cisalpine di parlata provenzale e franco provenzale (1958 - Università di Torino, facoltà di lettere e filosofia).

Grazie all'opera instancabile dell'Escolo dòu Po, di "Coumboscuro Centre Prouvençal" e di altre numerose associazioni, venne rapidamente maturando la coscienza dell'appartenenza provenzale , che nel giro di pochi decenni divenne un fatto diffuso.

A sostegno di tale maturazione agiva la coscienza dei precedenti letterari, rappresentati dai Trovatori e da Mistral.

 

Toni Boudrier, poeta in lingua provenzale e piemontese

 

 

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Lingua e Civiltà Provenzale