Uno terro uno lengo un pople
premiazione 2006
Coumbosuro 17 giugno.
Premiazione del concorso di letteratura provenzale "Uno terro uno lengo un pople 2006". Come ogni anno l'iniziativa è stata promossa da Coumboscuro Centre Prouvençal. Il concorso è dedicato "alla creatività letteraria nelle varianti a "nosto modo" provenzale alpino, delle valli di Cuneo e Torino".
Da oltre venticinque anni la gara letteraria, promuove le lingue locali delle Alpi Occidentali, per una loro riqualificazione letteraria e culturale. Le lingue locali, infatti, in ogni angolo del globo, risentono di un forte arretramento sociale e vengono indicate sempre più quale patrimonio "in estinzione".
Attraverso un percorso originale e non sempre imemdiato "Uno terro, uno lengo, un pople", rappresenta l'unica occasione offerta alle popolazioni delle valli alpine del Sud-Piemonte, per la creazione contemporanea in provenzale alpino. Una ricchezza linguistica e di sentimento, che ha caratterizzato le produzioni premiate e che ha visto i numerosi partecipanti giungere da tutte le valli alpine: dalle Alpi di Mondovì, sino all'alta valle Susa. Due le sezioni "poesia e prosa" per entrambi le categorie: "Grand" adulti e Fiét "ragazzi e scolaresche. La Giuria era coordinata da Carlo Dardanello sotto la presidenza onoraria dello scrittore elvese Piero Raina.
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Il Palmares 2006
Categoria "Fiét"
Significativa la presenza dei giovani poeti giunti da quasi tutte le valli alpine e dai vari Istituti Comprensivi di valle.
Sezione POESIA
- 1° premio "Lou Chazal moun pais", di Deborah Brun, Bellino, valle Varaita "Creazione vivace e ispirata, dedicata alla propria borgata, espressa con grande padronanza nella lingua materna"
- 2° "Pouesie - lavoro di gruppo", Scuola di valle Grana, istituto Compr. di Caraglio; "Tentativo quasi naif di esprimere in versi spontanei i sentimenti ispirati alle impressioni quotidiane della vita e delle stagioni" Laudo de qualità" - segnalazione per "La primo a Blins" di Elena Richard - Bellino, val Varaita. "Pouesie - lavoro di gruppo" della Suola Elementare di Sampeyre, valle Varaita.
Sezione PROSA
- 1° premio "L'izop" lavoro di gruppo dei ragazzi dell'Oratorio San Eusebio di Andonno, Valle Gesso "Ricerca ben guidata, alla riscoperta di un momento di vita comunitaria (la raccolta della lavanda), quasi dimenticata";
- 2° premio "La storio de la viro", 1^ A Ist. Compr. Costigliole Saluzzo, "Narrazione piacevole e ben costruita, di una leggenda tradizionale, espressa nella variante linguistica della media val Varacho". Segnalazione "La mountannho" Scuola Primaria di Pomaretto, Val Germanasca "Esperienza scolastica di prima mano, costruita dai bambini, su semplici elementi di vissuto quotidiano".
Categoria "Grand" Adulti
Alto il numero dei componimenti e di notevole qualità lirica sia nella prosa, che nella poesia.
Sezione POESIA
- 1° premio "La nebia" di Albino Barrel - San Bernolfo, Valle Stura, "Creazione lirica costruita giocando su un sentimento pacato di ricordi e di attese, mentre la speranza di fondo guarda lontano all'avvenire del poeta e della sua terra"; 2 Premi ex-aequo "Sogn" di Piera Camaglio - Fontane, Val Corsaglia "Emerge sul frammento, appena accennato, del mitico personaggio di Pecruvel (che nella leggenda popolare, con una lunga scala salì sulla luna), tutta l'ansia lirica, che ispira il componimento, tra nostalgia e volontà di continuare oltre il "sogno";
- 2° Premio ex-aequo "L'oumbro di caire" di Gabriel Arneodo - S. Lucio de Coumboscuro, valle Grana "Versi scolpiti con ingenuità pungente e giovanile, che esprimono con buon vigore lirico, tutta la nostalgia e il dolore per il proprio mondo, che giorno dopo giorno scommette per sopravvivere";
- 3° Premio "Miquellou" di Davide Vincenti - Frassino, Valle Varaita "Una ispirazione chiara e sapiente per costruire oltre il ricordo, in versi, pacati, da cui emerge una tensione aperta sul domani, sull'onda dell'antica figura di Miquellou"; segnalazioni per "Cros de Record" di Barbara Soldà, Valle Grana e "Pechito Laserto", di Marco Mastrocola, Ostana, Val Po.
Sezione PROSA
- 1° Premio "As spastures dar ciel Suran" di Mario Fantino Griét , Roaschia, Valle Gesso. "L'esperienza di una vita di "pastre / pastore" - a cui la dura realtà quotidiana non ha tolto il respiro della poesia - emerge potente tra le righe di "Griét": "Chamin de pastre e chamin de pouèto", le due esperienze si fondono e si confondono, dando vita ad una ispirazione profonda, che l'autore sa esprimere con forte padronanza della lingua materna di Rouascha".
- 2° Premio "L'escoular e la magistra" di Mario Bruna, Sambuco, valle Stura "Purezza linguistica e coscienza dei valori della propria cultura, emergono potenti nella prosa di Mario Bruna, che rende attuale il suo provenzale dell'alta valle Stura, con immagini di grande incisività, capaci di suggestionare". Segnalazione per "Scou la vai que lou coucù tsanta", di Rina Bottero Marro, Limone Piemonte.
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Menzione d'Onore "Vocazione alla lingua e cultura provenzale" alla Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro - Istituto Compr. Di Caraglio e Valle Grana "Emerge vivace e limpida l'abitudine di rendere in versi la sensibilità poetica vissuta ogni giorno dai Fièt de l'Escolo de Sancto Lucio, che da decenni ricreano e esprimono con freschezza, la volontà di vita della cultura e della lingua provenzale alpina in Coumboscuro".
1° premio poesia